Temi intriganti e design provocante per la terza edizione. Include una prefazione in braille, riflessioni sul lavoro di Vanessa Beecroft, ricette di Massimo Bottura, Pietro Leemann e Walter Gallo, un abile confronto tra food design e art food, un articolo sul Pharmacy Restaurant di Damien Hirst, più i consueti interventi su cibo e cinema e cibo e arte.