Una delle storie più insolite emerse dopo la recente morte della Regina Elisabetta riguarda l’apicoltore reale e il rituale particolare che ha osservato nei giardini di Buckingham Palace.
Dopo aver drappeggiato una fascia nera su ogni alveare, ha “informato” le api della scomparsa della Regina. Secondo la tradizione, le api “messe a lutto” aiutano a portare i morti nell’aldilà e ricompensano i loro guardiani con un generoso raccolto di miele. Si ritiene che le api che non vengono informate correttamente cessino di produrre miele o sciamino dall’alveare.
Questa usanza di “informare le api” risale al XVI secolo in Inghilterra e, da allora, è stata variamente praticata nelle comunità rurali del mondo occidentale. I francesi, ad esempio, seppellivano un capo di abbigliamento del defunto davanti all’arnia e servivano alle api un pezzo della torta del funerale. Nel New England coloniale, le famiglie ruotavano gli alveari in modo che l’ingresso fosse rivolto verso il corteo funebre per consentire alle api di partecipare al rito. In tutte queste culture si capiva che tradire le api avrebbe avuto conseguenze terribili.
L’allarmante tasso di collasso delle colonie e le massicce morie che hanno afflitto gli alveari negli ultimi anni sono state attribuite a una serie di fattori: pesticidi tossici, inquinamento atmosferico e le devastazioni del cambiamento climatico. La nostra fede nella scienza rende queste spiegazioni perfettamente plausibili, anche se è altrettanto allettante pensare che le api siano, in realtà, piuttosto arrabbiate e stiano comunicando il loro disappunto. È evidente che abbiamo spezzato il nostro legame con la natura. e che abbiamo deluso queste fedeli compagne che impollinano (secondo una stima) tre quarti delle colture alimentari che nutrono il 90% della popolazione mondiale. La nostra incapacità di “informare le api” della scomparsa di gran parte del loro mondo è imperdonabile, anche se a nessuno piace essere portatore di cattive notizie.
Sia che si consideri la storia come un altro esempio di pittoresca tradizione contadina o come un curioso incrocio tra scienza e superstizione, la morale rimane la stessa: la mancata assunzione di responsabilità per le cattive notizie, siano esse naturali o indotte dall’uomo, produce cattivi risultati. Oggi gli attivisti per il clima non possono più trasmettere un messaggio gentile alle api. Sono costretti a gridare e le api sono giustamente infastidite.
Capita a tutti di ricevere un regalo inaspettato o di essere invitato e non voler ripiegare sulla solita bottiglia di vino. Tenere qualche piccolo dono in riserva è sempre una strategia vincente in questa stagione. Attingendo alle nostre collane più amate, abbiamo creato delle combinazioni adatte per queste occasioni. Gli amanti dei dolci, i fanatici della pasta, i …
Uno dei primordiali nutrimenti dall’uomo e uno degli alimenti più completi. Sull’uovo, sulla sua storia e su i suoi tanti significati religiosi e pagani, si sono cimentati poeti e scrittori, filosofi e storici e le sue qualità organolettiche e degustative hanno attratto gastronomi e chef di tutto il mondo che hanno creato decine di mirabili …
Quarta puntata della nostra guida per chi desiderasse proporre il proprio progetto a una casa editrice. Non tutte le case editrici gradiscono ricevere proposte non sollecitate e proprio per questo motivo non tutti risponderanno a tali invii. Spesso la loro disponibilità la si può dedurre dalla reperibilità delle informazioni utili per l’indirizzamento. Se il sito …
Chi non vorrebbe entrare in un mondo dove tutto è concepito per deliziare i sensi? Il bellissimo libro dedicato all’art de la table chez Valentino invita il lettore a condividere una passione per la bellezza espressa nell’arredamento, nel cibo e nello squisito piacere di offrire ospitalità.
Il diritto di essere informato
Una delle storie più insolite emerse dopo la recente morte della Regina Elisabetta riguarda l’apicoltore reale e il rituale particolare che ha osservato nei giardini di Buckingham Palace.
Dopo aver drappeggiato una fascia nera su ogni alveare, ha “informato” le api della scomparsa della Regina. Secondo la tradizione, le api “messe a lutto” aiutano a portare i morti nell’aldilà e ricompensano i loro guardiani con un generoso raccolto di miele. Si ritiene che le api che non vengono informate correttamente cessino di produrre miele o sciamino dall’alveare.
Questa usanza di “informare le api” risale al XVI secolo in Inghilterra e, da allora, è stata variamente praticata nelle comunità rurali del mondo occidentale. I francesi, ad esempio, seppellivano un capo di abbigliamento del defunto davanti all’arnia e servivano alle api un pezzo della torta del funerale. Nel New England coloniale, le famiglie ruotavano gli alveari in modo che l’ingresso fosse rivolto verso il corteo funebre per consentire alle api di partecipare al rito. In tutte queste culture si capiva che tradire le api avrebbe avuto conseguenze terribili.
L’allarmante tasso di collasso delle colonie e le massicce morie che hanno afflitto gli alveari negli ultimi anni sono state attribuite a una serie di fattori: pesticidi tossici, inquinamento atmosferico e le devastazioni del cambiamento climatico. La nostra fede nella scienza rende queste spiegazioni perfettamente plausibili, anche se è altrettanto allettante pensare che le api siano, in realtà, piuttosto arrabbiate e stiano comunicando il loro disappunto. È evidente che abbiamo spezzato il nostro legame con la natura. e che abbiamo deluso queste fedeli compagne che impollinano (secondo una stima) tre quarti delle colture alimentari che nutrono il 90% della popolazione mondiale. La nostra incapacità di “informare le api” della scomparsa di gran parte del loro mondo è imperdonabile, anche se a nessuno piace essere portatore di cattive notizie.
Sia che si consideri la storia come un altro esempio di pittoresca tradizione contadina o come un curioso incrocio tra scienza e superstizione, la morale rimane la stessa: la mancata assunzione di responsabilità per le cattive notizie, siano esse naturali o indotte dall’uomo, produce cattivi risultati. Oggi gli attivisti per il clima non possono più trasmettere un messaggio gentile alle api. Sono costretti a gridare e le api sono giustamente infastidite.
Related Posts
Piccoli regali dell’ultima ora
Capita a tutti di ricevere un regalo inaspettato o di essere invitato e non voler ripiegare sulla solita bottiglia di vino. Tenere qualche piccolo dono in riserva è sempre una strategia vincente in questa stagione. Attingendo alle nostre collane più amate, abbiamo creato delle combinazioni adatte per queste occasioni. Gli amanti dei dolci, i fanatici della pasta, i …
Ecco l’uovo: l’alimento più diffuso e versatile del mondo
Uno dei primordiali nutrimenti dall’uomo e uno degli alimenti più completi. Sull’uovo, sulla sua storia e su i suoi tanti significati religiosi e pagani, si sono cimentati poeti e scrittori, filosofi e storici e le sue qualità organolettiche e degustative hanno attratto gastronomi e chef di tutto il mondo che hanno creato decine di mirabili …
Proposta editoriale 4 – Aspettative: una strada a due sensi
Quarta puntata della nostra guida per chi desiderasse proporre il proprio progetto a una casa editrice. Non tutte le case editrici gradiscono ricevere proposte non sollecitate e proprio per questo motivo non tutti risponderanno a tali invii. Spesso la loro disponibilità la si può dedurre dalla reperibilità delle informazioni utili per l’indirizzamento. Se il sito …
Valentino at the emperor’s table
Chi non vorrebbe entrare in un mondo dove tutto è concepito per deliziare i sensi? Il bellissimo libro dedicato all’art de la table chez Valentino invita il lettore a condividere una passione per la bellezza espressa nell’arredamento, nel cibo e nello squisito piacere di offrire ospitalità.