Conosciamo diversi cuochi con il pallino del collezionismo: da Romano Tamani con le sue magnifiche zuppiere ad Agata Parisella con le sue eleganti teiere. Ovviamente, non tutti i cuochi e pasticcieri cedono al fascino degli oggetti legati al proprio lavoro, ma la tentazione rimane alta per diversi motivi.
Un giocattolo anche per il cuoco? Perché no? Sicuramente è stato molto bravo. Può posare il coltello, dimenticarsi del trio brunoise, mirepoix e julienne e con un giro di manopola trasformare frutta e verdure in nastri, spirali e filamenti. Chissà che dalle nuove forme non seguano anche nuove creazioni? Frutta e verdure in primo piano
E’ la stagione delle feste e mentre gran parte delle persone si prepara a divertirsi, tende a dimenticare che tutto ciò è possibile perché altri stanno lavorando.
I meno giovani ricorderanno sicuramente i tanti film in bianco e nero degli anni ’50 con Aldo Fabrizi e Ave Ninchi che raccontavano le domeniche in spiaggia degli italiani appena usciti dalla guerra, con pochi soldi in tasca e una gran voglia di tornare alla vita spensierata.
Natale 2016: cioccolato per i professionisti
…Cantano tra il fischiare
del vento per le forre,
i biondi angeli in coro;
ed ecco il Baldassarre
Gaspare e Melchiorre,
con mirra, incenso e oro…
Dalla poesia: “I Re Magi” di Gabriele D’Annunzio
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Cioccolatini
Uno strumento di lavoro fondamentale per il pasticciere che vuole fare del cioccolato il punto di forza della sua offerta.
Scopri la ricetta
Caramello passion-albicocca
Vaso espositore vintage
Per chi sogna i dolcetti di altri tempi
A sinistra: corteccia di china rossa
A destra: incenso
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Un giocattolo anche per il cuoco? Perché no? Sicuramente è stato molto bravo. Può posare il coltello, dimenticarsi del trio brunoise, mirepoix e julienne e con un giro di manopola trasformare frutta e verdure in nastri, spirali e filamenti. Chissà che dalle nuove forme non seguano anche nuove creazioni? Frutta e verdure in primo piano
Un libro speciale ad un prezzo speciale
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Cibi da spiaggia
I meno giovani ricorderanno sicuramente i tanti film in bianco e nero degli anni ’50 con Aldo Fabrizi e Ave Ninchi che raccontavano le domeniche in spiaggia degli italiani appena usciti dalla guerra, con pochi soldi in tasca e una gran voglia di tornare alla vita spensierata.