Il titolo non deve trarre in inganno. Il nostro non è un suggerimento per abolire la nobile arte di conservare la frutta e le verdure di stagione per poterle gustare durante i mesi autunnali e invernali. Semplicemente, è solo una proposta per dare un nuovo look alle creazioni da conservare in barattolo, per trasformarle in un regalo innovativo e rallegrare la tavola con colori e forme insolite rispetto al prodotto conservato tradizionale. In questo modo si conferisce alla tavola privata o professionale un tocco artistico e raffinato.
Stiamo parlando di conserve realizzate con la macchina per fare spaghetti e spirali di verdura che la nostra casa editrice propone nel libro di recente pubblicazione Spirali di verdure & frutta, di Stefano Ciabarri. Le ricette sono raccolte in una apposita sezione denominata proprio “conserve”.
Le svariate tecniche di taglio che queste macchine consentono ci stanno abituando a apprezzare le molte forme che, liberate dal solito coltello, un frutto o un ortaggio possono assumere. Quella di portarle all’interno della più tradizionale tecnica di conservazione in barattolo è ancora un’idea tutta da sperimentare.
Barbabietole, rape, zucche, carote, ananas, mele e pere abbinate a spezie, frutta secca o erbe aromatiche, conservate nel vino, in sciroppo o in agrodolce, occhieggiano allegre ed eleganti attraverso la trasparenza del vetro in forma di nastro, ricciolo o lamella. Assolutamente da provare.
Le case che amiamo contengono oggetti raccolti nel tempo. Ereditati, ricevuti in dono o accumulati in una vita di viaggi o frequentazioni di mercatini e antiquari, i pezzi che conferiscono una vera personalità, che dicono “casa” nel modo più intimo sono quelli scelti con gioia e conservati perché “raccontano” momenti particolari.
Capita a tutti di ricevere un regalo inaspettato o di essere invitato e non voler ripiegare sulla solita bottiglia di vino. Tenere qualche piccolo dono in riserva è sempre una strategia vincente in questa stagione. Attingendo alle nostre collane più amate, abbiamo creato delle combinazioni adatte per queste occasioni. Gli amanti dei dolci, i fanatici della pasta, i …
Un tripudio di bontà per gli specialisti del dolce: tre monografie dedicate a temi molto specifici per chi cerca approfondimenti su singoli ingredienti e ogni aspetto del proprio lavoro.
Bibliotheca Culinaria ha pubblicato i primi libri in lingua italiana sulla cottura sottovuoto nel 1993 e nel 1997. Quella che un tempo era una tecnica d’avanguardia, oggi è passata a dotazione standard nelle cucine professionali.
Conserve? Diamoci un taglio
Il titolo non deve trarre in inganno. Il nostro non è un suggerimento per abolire la nobile arte di conservare la frutta e le verdure di stagione per poterle gustare durante i mesi autunnali e invernali. Semplicemente, è solo una proposta per dare un nuovo look alle creazioni da conservare in barattolo, per trasformarle in un regalo innovativo e rallegrare la tavola con colori e forme insolite rispetto al prodotto conservato tradizionale. In questo modo si conferisce alla tavola privata o professionale un tocco artistico e raffinato.
Stiamo parlando di conserve realizzate con la macchina per fare spaghetti e spirali di verdura che la nostra casa editrice propone nel libro di recente pubblicazione Spirali di verdure & frutta, di Stefano Ciabarri. Le ricette sono raccolte in una apposita sezione denominata proprio “conserve”.
Le svariate tecniche di taglio che queste macchine consentono ci stanno abituando a apprezzare le molte forme che, liberate dal solito coltello, un frutto o un ortaggio possono assumere. Quella di portarle all’interno della più tradizionale tecnica di conservazione in barattolo è ancora un’idea tutta da sperimentare.
Barbabietole, rape, zucche, carote, ananas, mele e pere abbinate a spezie, frutta secca o erbe aromatiche, conservate nel vino, in sciroppo o in agrodolce, occhieggiano allegre ed eleganti attraverso la trasparenza del vetro in forma di nastro, ricciolo o lamella. Assolutamente da provare.
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