C’è un rinnovato interesse nel pane, il cibo semplice per antonomasia, il nutrimento più basilare e comune. E’ il risultato di un movimento generale che vorrebbe ricercare la salute in una nutrizione più genuina oppure una reazione all’aspetto teatrale e competitivo che la televisione vorrebbe conferire alla cucina?
Qualunque sia la matrice del fenomeno, il 2015 ha visto una crescita di titoli nostalgici per un pane di altri tempi: un pane fatto con lievito madre, con farine non raffinate, con i tempi di lievitazione naturali e non forzati.
Il consumatore più informato spinge anche i professionisti del pane ad aggiustare il tiro. Anche per loro è stato un anno di ricerca e ripensamenti.
Nell’insieme questi titoli esprimono un desiderio per qualcosa che la spettacolarizzazione della cucina sta cancellando. Sono un piccolo segnale di un’inversione di tendenza? Si può solo sperare.
Il carrello è diventato una specie di promemoria? E’ lì che raccoglie i titoli più interessanti, quelli che vorresti ricordare e poi acquistare? Si fa presto a mettere insieme un bel gruppo di libri. E’ arrivato il momento propizio per farli diventare tuoi. Fino al 16 dicembre 2015 su acquisti oltre €130,00 la spedizione in Italia …
Conosciamo diversi cuochi con il pallino del collezionismo: da Romano Tamani con le sue magnifiche zuppiere ad Agata Parisella con le sue eleganti teiere. Ovviamente, non tutti i cuochi e pasticcieri cedono al fascino degli oggetti legati al proprio lavoro, ma la tentazione rimane alta per diversi motivi.
Chi non vorrebbe entrare in un mondo dove tutto è concepito per deliziare i sensi? Il bellissimo libro dedicato all’art de la table chez Valentino invita il lettore a condividere una passione per la bellezza espressa nell’arredamento, nel cibo e nello squisito piacere di offrire ospitalità.
Il pane rivalutato
C’è un rinnovato interesse nel pane, il cibo semplice per antonomasia, il nutrimento più basilare e comune. E’ il risultato di un movimento generale che vorrebbe ricercare la salute in una nutrizione più genuina oppure una reazione all’aspetto teatrale e competitivo che la televisione vorrebbe conferire alla cucina?
Qualunque sia la matrice del fenomeno, il 2015 ha visto una crescita di titoli nostalgici per un pane di altri tempi: un pane fatto con lievito madre, con farine non raffinate, con i tempi di lievitazione naturali e non forzati.
Il consumatore più informato spinge anche i professionisti del pane ad aggiustare il tiro. Anche per loro è stato un anno di ricerca e ripensamenti.
Nell’insieme questi titoli esprimono un desiderio per qualcosa che la spettacolarizzazione della cucina sta cancellando. Sono un piccolo segnale di un’inversione di tendenza? Si può solo sperare.
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Spese di spedizioni gratuite
Il carrello è diventato una specie di promemoria? E’ lì che raccoglie i titoli più interessanti, quelli che vorresti ricordare e poi acquistare? Si fa presto a mettere insieme un bel gruppo di libri. E’ arrivato il momento propizio per farli diventare tuoi. Fino al 16 dicembre 2015 su acquisti oltre €130,00 la spedizione in Italia …
Il cuoco collezionista
Conosciamo diversi cuochi con il pallino del collezionismo: da Romano Tamani con le sue magnifiche zuppiere ad Agata Parisella con le sue eleganti teiere. Ovviamente, non tutti i cuochi e pasticcieri cedono al fascino degli oggetti legati al proprio lavoro, ma la tentazione rimane alta per diversi motivi.
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Chi non vorrebbe entrare in un mondo dove tutto è concepito per deliziare i sensi? Il bellissimo libro dedicato all’art de la table chez Valentino invita il lettore a condividere una passione per la bellezza espressa nell’arredamento, nel cibo e nello squisito piacere di offrire ospitalità.