C’è un rinnovato interesse nel pane, il cibo semplice per antonomasia, il nutrimento più basilare e comune. E’ il risultato di un movimento generale che vorrebbe ricercare la salute in una nutrizione più genuina oppure una reazione all’aspetto teatrale e competitivo che la televisione vorrebbe conferire alla cucina?
Qualunque sia la matrice del fenomeno, il 2015 ha visto una crescita di titoli nostalgici per un pane di altri tempi: un pane fatto con lievito madre, con farine non raffinate, con i tempi di lievitazione naturali e non forzati.
Il consumatore più informato spinge anche i professionisti del pane ad aggiustare il tiro. Anche per loro è stato un anno di ricerca e ripensamenti.
Nell’insieme questi titoli esprimono un desiderio per qualcosa che la spettacolarizzazione della cucina sta cancellando. Sono un piccolo segnale di un’inversione di tendenza? Si può solo sperare.
E’ la stagione delle feste e mentre gran parte delle persone si prepara a divertirsi, tende a dimenticare che tutto ciò è possibile perché altri stanno lavorando.
Un proverbio identifica la fame come la migliore delle salse. C’è sicuramente un nocciolo di verità in questa massima, ma in Bibliotheca siamo un po’ più goderecci.
Capita di rimanere in città nel mese di agosto. Tra i tanti svantaggi che questo comporta, sicuramente però questa è la condizione ideale per riallacciare qualche rapporto con persone che nei mesi lavorativi abbiamo potuto frequentare magari solo in maniera virtuale via mail e social. (foto di Francesca Moscheni da Tavole d’Autore)
La nostra casa editrice riceve spesso proposte da parte di cuochi e professionisti della ristorazione per la pubblicazione delle loro opere. Mentre siamo molto lieti per l’attenzione che ci viene rivolta e per essere scelti come possibili editori, nello stesso tempo il materiale che riceviamo ci induce a concludere che pochissimi di questi potenziali autori …
Il pane rivalutato
C’è un rinnovato interesse nel pane, il cibo semplice per antonomasia, il nutrimento più basilare e comune. E’ il risultato di un movimento generale che vorrebbe ricercare la salute in una nutrizione più genuina oppure una reazione all’aspetto teatrale e competitivo che la televisione vorrebbe conferire alla cucina?
Qualunque sia la matrice del fenomeno, il 2015 ha visto una crescita di titoli nostalgici per un pane di altri tempi: un pane fatto con lievito madre, con farine non raffinate, con i tempi di lievitazione naturali e non forzati.
Il consumatore più informato spinge anche i professionisti del pane ad aggiustare il tiro. Anche per loro è stato un anno di ricerca e ripensamenti.
Nell’insieme questi titoli esprimono un desiderio per qualcosa che la spettacolarizzazione della cucina sta cancellando. Sono un piccolo segnale di un’inversione di tendenza? Si può solo sperare.
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E’ la stagione delle feste e mentre gran parte delle persone si prepara a divertirsi, tende a dimenticare che tutto ciò è possibile perché altri stanno lavorando.
In tutte le salse
Un proverbio identifica la fame come la migliore delle salse. C’è sicuramente un nocciolo di verità in questa massima, ma in Bibliotheca siamo un po’ più goderecci.
Metti una sera a cena… in terrazza
Capita di rimanere in città nel mese di agosto. Tra i tanti svantaggi che questo comporta, sicuramente però questa è la condizione ideale per riallacciare qualche rapporto con persone che nei mesi lavorativi abbiamo potuto frequentare magari solo in maniera virtuale via mail e social. (foto di Francesca Moscheni da Tavole d’Autore)
Proposta editoriale: hai la ricetta?
La nostra casa editrice riceve spesso proposte da parte di cuochi e professionisti della ristorazione per la pubblicazione delle loro opere. Mentre siamo molto lieti per l’attenzione che ci viene rivolta e per essere scelti come possibili editori, nello stesso tempo il materiale che riceviamo ci induce a concludere che pochissimi di questi potenziali autori …