Note su tecniche di cottura e/o di conservazione In questo piatto utilizzo tre differenti cotture per esprimere il massimo del sapore e il massimo rispetto per la particolare consistenza del baccalà: la prima delicata in oleocottura, la seconda classica al burro e la terza alla fiamma per dare struttura alla pelle.
Che ruolo svolge la ricetta nella sua carta? Nel percorso di degustazione può essere servito come antipasto in porzione ridotta o come pietanza. È un piatto di grande potenza espressiva che unisce la generosa sapidità del pesce conservato con la freschezza ottenuta dalla salsa di peperone.
Periodo di proposta? Sempre in menu
In che modo la ricetta rispetta la missione dell’associazione CHIC? Il baccalà è storicamente una delle conserve di pesce più diffusa nella nostra zona, così come i peperoni – freschi o conservati – provenienti dalle nostre coltivazioni o da produttori di prossimità. I grassi utilizzati nelle prime due cotture non risultano esausti e li conserviamo per altre preparazioni.
Per 4 persone
400 g di baccalà dissalato Olio extravergine di oliva Burro Alloro Rosmarino Pepe nero in grani
Per la salsa 1 litro di latte 50 g di acciughe salate 2 spicchi di aglio
Per la crema di peperone 300 g di burro 500 g di peperone rosso
PROCEDIMENTO
Salsa al latte Eliminare l’anima dall’aglio e dissalare le acciughe. In una casseruola piccola, unire tutti gli ingredienti e ridurre a fiamma dolce fino a ottenere una salsa densa Filtrare per conferire una maggiore cremosità. Mantenere in caldo.
Crema di peperone Sbollentare i peperoni, eliminare la buccia e cuocerli nel burro a fuoco lento. Fare raffreddare, frullare e filtrare il composto per ottenere una salsa densa. Mantenere in caldo.
Baccalà Scegliere con cura il baccalà, preferendo quello già dissalato per praticità e, dopo averlo ulteriormente sciacquato e asciugato, procedere con le tre cotture:
1. Ricavare dei pezzi di circa 100 g Mettere sul fuoco una casseruola contenente abbondante olio extravergine di oliva, qualche foglia di alloro, un rametto di rosmarino e dei grani di pepe. Portare la temperatura a 60 °C avendo cura di verificarla con un termometro da cucina. Spegnere il fuoco e immergere i pezzi di baccalà in modo da coprirli totalmente e lasciare riposare per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo, prelevare i pezzi di baccalà e asciugarli con cura.
2. In una padella antiaderente, sciogliere una dose di burro sufficiente a nappare i tranci di pesce. Cuocere su fiamma media per circa 3 minuti, continuando a riversare il burro fuso sul baccalà e cercando di mantenere il burro ben chiaro. Prelevare i tranci di baccalà e asciugare di nuovo.
3. Scaldare una piastra di ghisa (o una padella di ferro) su fuoco alto. Adagiare il baccalà sul lato della pelle aiutandosi con della carta forno tagliata a misura. A doratura ottenuta, ripetere l’operazione sull’altro lato. Quando risulta dorato su entrambi i lati, il baccalà sarà pronto.
Presentazione Adagiare il baccalà su un piatto piano, nappare con la salsa di acciughe e disegnare con la salsa di peperone delle strisce perpendicolari al filetto. Si consiglia di terminare con un elemento vegetale come fiori commestibili, micro-ortaggi o erbe aromatiche. Chiaramente, questi cambieranno in base alla stagione. Il loro contributo è equilibrante (contribuiscono a degrassare) ed è importante che i loro sapori e/o profumi non prevalgano sulla pietanza principale.
N. B. Tutti i grassi usati, se non fatti bruciare, potranno essere riutilizzati in altre preparazioni sia di pesce sia di vegetali.
Baccalà in tre cotture, riduzione di latte e acciughe levantine, crema di peperone al burro
Ricetta e foto di Giacomo Devoto / Ristorante Locanda De Banchieri / Fosdinovo (MS)
In questo piatto utilizzo tre differenti cotture per esprimere il massimo del sapore e il massimo rispetto per la particolare consistenza del baccalà: la prima delicata in oleocottura, la seconda classica al burro e la terza alla fiamma per dare struttura alla pelle.
Nel percorso di degustazione può essere servito come antipasto in porzione ridotta o come pietanza. È un piatto di grande potenza espressiva che unisce la generosa sapidità del pesce conservato con la freschezza ottenuta dalla salsa di peperone.
Sempre in menu
Il baccalà è storicamente una delle conserve di pesce più diffusa nella nostra zona, così come i peperoni – freschi o conservati – provenienti dalle nostre coltivazioni o da produttori di prossimità. I grassi utilizzati nelle prime due cotture non risultano esausti e li conserviamo per altre preparazioni.
Per 4 persone
400 g di baccalà dissalato
Olio extravergine di oliva
Burro
Alloro
Rosmarino
Pepe nero in grani
Per la salsa
1 litro di latte
50 g di acciughe salate
2 spicchi di aglio
Per la crema di peperone
300 g di burro
500 g di peperone rosso
PROCEDIMENTO
Salsa al latte
Eliminare l’anima dall’aglio e dissalare le acciughe. In una casseruola piccola, unire tutti gli ingredienti e ridurre a fiamma dolce fino a ottenere una salsa densa Filtrare per conferire una maggiore cremosità. Mantenere in caldo.
Crema di peperone
Sbollentare i peperoni, eliminare la buccia e cuocerli nel burro a fuoco lento. Fare raffreddare, frullare e filtrare il composto per ottenere una salsa densa. Mantenere in caldo.
Baccalà
Scegliere con cura il baccalà, preferendo quello già dissalato per praticità e, dopo averlo ulteriormente sciacquato e asciugato, procedere con le tre cotture:
1.
Ricavare dei pezzi di circa 100 g
Mettere sul fuoco una casseruola contenente abbondante olio extravergine di oliva, qualche foglia di alloro, un rametto di rosmarino e dei grani di pepe. Portare la temperatura a 60 °C avendo cura di verificarla con un termometro da cucina.
Spegnere il fuoco e immergere i pezzi di baccalà in modo da coprirli totalmente e lasciare riposare per circa 3 minuti. Trascorso questo tempo, prelevare i pezzi di baccalà e asciugarli con cura.
2.
In una padella antiaderente, sciogliere una dose di burro sufficiente a nappare i tranci di pesce. Cuocere su fiamma media per circa 3 minuti, continuando a riversare il burro fuso sul baccalà e cercando di mantenere il burro ben chiaro. Prelevare i tranci di baccalà e asciugare di nuovo.
3.
Scaldare una piastra di ghisa (o una padella di ferro) su fuoco alto. Adagiare il baccalà sul lato della pelle aiutandosi con della carta forno tagliata a misura. A doratura ottenuta, ripetere l’operazione sull’altro lato. Quando risulta dorato su entrambi i lati, il baccalà sarà pronto.
Presentazione
Adagiare il baccalà su un piatto piano, nappare con la salsa di acciughe e disegnare con la salsa di peperone delle strisce perpendicolari al filetto. Si consiglia di terminare con un elemento vegetale come fiori commestibili, micro-ortaggi o erbe aromatiche. Chiaramente, questi cambieranno in base alla stagione. Il loro contributo è equilibrante (contribuiscono a degrassare) ed è importante che i loro sapori e/o profumi non prevalgano sulla pietanza principale.
N. B. Tutti i grassi usati, se non fatti bruciare, potranno essere riutilizzati in altre preparazioni sia di pesce sia di vegetali.
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