Di norma il segnaposto spunta nelle cene per otto o più persone onde evitare quel balletto imbarazzante quando giunge il momento di sedersi, un rito di esitazioni e attese che rischia di scombinare il ritmo della cucina o di compromettere il livello della conversazione.
Riflettono la volontà della padrona (o del padrone) di casa riguardo alla disposizione dei posti e sono spesso anche un escamotage per far conoscere tra loro delle persone o per evitare scontri. I romanzi vittoriani abbondano di eroine disperate per via di infelici assegnazioni a fianco di zii noiosi o parroci tediosi, ma offrono anche colpi di fulmine dovute all’astuto posizionamento di questi piccoli pezzi di carta.
Tralasciando le occasioni davvero formali, dove l’assegnazione dei posti a tavola è ancora governato da una serie di protocolli piuttosto rigidi, oggi è l’aspetto decorativo di questi piccoli biglietti che interessa più del loro ruolo strettamente funzionale. Le tavolate delle feste, solitamente numerose, offrono l’occasione per sfoggiare il segnaposto e aggiungere un tocco in più. E’ solo uno dei tanti dettagli della tavola imbandita esaminata da Francesca Moscheni e dai quattordici stylist che hanno collaborato con lei alla stesura di Tavole d’autore, un libro che sarà un regalo perfetto per chiunque apprezza lo squisito piacere di allestire la tavola.
If a library is a mirror of a personality, then a photograph of a shelf is a sort of selfie. In that spirit we bring you the shelfie: a series of self-portraits with books. Today we explore the library of Luigi Caricato, author, journalist and creator of the cultural forum Olio Officina. A much sought after lecturer, he is …
Cuoco senza stelle is an autobiography or perhaps a literary critic might call it a coming-of-age story because it recounts the experiences and emotions that transformed a young man into a professional chef. It’s also an open letter to those contemplating the profession. With its advice for career strategy, the book offers concrete information to those …
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Ci sono aziende che progettano attrezzature di altissima tecnologia per soddisfare le esigenze dei cuochi più attenti ai migliori risultati. È il caso di Unox che da oltre 25 anni ricerca per arrivare a produrre soluzioni di cottura di eccellenza e che garantiscano la ripetibilità del risultato desiderato in ogni condizione di carico e lavoro. …
Ad ognuno il suo posto
Di norma il segnaposto spunta nelle cene per otto o più persone onde evitare quel balletto imbarazzante quando giunge il momento di sedersi, un rito di esitazioni e attese che rischia di scombinare il ritmo della cucina o di compromettere il livello della conversazione.
Riflettono la volontà della padrona (o del padrone) di casa riguardo alla disposizione dei posti e sono spesso anche un escamotage per far conoscere tra loro delle persone o per evitare scontri. I romanzi vittoriani abbondano di eroine disperate per via di infelici assegnazioni a fianco di zii noiosi o parroci tediosi, ma offrono anche colpi di fulmine dovute all’astuto posizionamento di questi piccoli pezzi di carta.
Tralasciando le occasioni davvero formali, dove l’assegnazione dei posti a tavola è ancora governato da una serie di protocolli piuttosto rigidi, oggi è l’aspetto decorativo di questi piccoli biglietti che interessa più del loro ruolo strettamente funzionale. Le tavolate delle feste, solitamente numerose, offrono l’occasione per sfoggiare il segnaposto e aggiungere un tocco in più. E’ solo uno dei tanti dettagli della tavola imbandita esaminata da Francesca Moscheni e dai quattordici stylist che hanno collaborato con lei alla stesura di Tavole d’autore, un libro che sarà un regalo perfetto per chiunque apprezza lo squisito piacere di allestire la tavola.
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The shelfie – Luigi Caricato
If a library is a mirror of a personality, then a photograph of a shelf is a sort of selfie. In that spirit we bring you the shelfie: a series of self-portraits with books. Today we explore the library of Luigi Caricato, author, journalist and creator of the cultural forum Olio Officina. A much sought after lecturer, he is …
Cuoco senza stelle
Cuoco senza stelle is an autobiography or perhaps a literary critic might call it a coming-of-age story because it recounts the experiences and emotions that transformed a young man into a professional chef. It’s also an open letter to those contemplating the profession. With its advice for career strategy, the book offers concrete information to those …
Cuoco senza stelle
Cuoco senza stelle is an autobiography or perhaps a literary critic might call it a coming-of-age story because it recounts the experiences and emotions that transformed a young man into a professional chef. It’s also an open letter to those contemplating the profession. With its advice for career strategy, the book offers concrete information to those …
Un grazie ad Unox
Ci sono aziende che progettano attrezzature di altissima tecnologia per soddisfare le esigenze dei cuochi più attenti ai migliori risultati. È il caso di Unox che da oltre 25 anni ricerca per arrivare a produrre soluzioni di cottura di eccellenza e che garantiscano la ripetibilità del risultato desiderato in ogni condizione di carico e lavoro. …