Una trattoria di campagna, un grande orto e una cucina essenziale esaltata da erbe, frutti e fiori: non sono gli elementi di una favola, ma la più che naturale convergenza di lavoro e passione per Angelo e Zdenka Lancellotti che, lontani dai dettami della moda e dagli ecologisti da salotto, conducono, a modo loro, una vita più verde. Con la coltivazione delle erbe aromatiche, elemento caratterizzante della loro cucina, la valorizzazione degli animali da cortile, privilegiando la pasta fresca e l’aceto balsamico, sono stati fautori di una cucina “a kilometro zero” molto prima che fosse politicamente corretto.
Un eterno work in progress, l’orto di Angelo è un luogo di contrasti e sorprese, dove un apparente disordine favorisce microclimi meticolosamente studiati e una sana competizione tra le erbe. Lottando, acquisiscono carattere e in cucina lo esprimono al meglio in piatti come le farfalle all’angelica, i tortelli di ricotta e borragine, le cipolline al cerfoglio, il cosciotto di maialino profumato, le fragole alla lavanda o la misticanza, espressione più pura della magia del giardiniere.