300 g biscotti tipo digestive
70 g burro morbido
500 g ricotta vaccina
300 g di latte di mandorle
4 g di colla di pesce o gelatina in fogli
16 piccoli chinotti*
3 cucchiai di zucchero di canna in cristalli
60 g di pasta di mandorle
30 g di mandorle a lamelle
* Agrume (Citrus myrtifolia Raf) coltivato principalmente nella Riviera Ligure di Ponente e in Sicilia. I piccoli frutti, di color arancio intenso, presentano una polpa amara e acida, suddivisa in 8-10 segmenti. Chi non trova questo frutto particolare può utilizzare i Kumquat.
Con le mani, sbriciolare grossolanamente i biscotti e frullarli insieme al burro. Usare questo composto per riempire il fondo dei bicchierini, schiacciandolo delicatamente con il dorso di un cucchiaio al fine di livellarlo, ma senza comprimere per non indurire troppo il composto
Mettere la colla di pesce a bagno in una ciotola contenente acqua fredda e lasciare ammorbidire per 5 minuti.
Portare il latte di mandorle a ebollizione e, fuori dal fuoco, aggiungervi la gelatina. Mescolare bene fino a che quest’ultima non risulti completamente sciolta, poi, in una ciotola, amalgamare bene il latte con la ricotta. Versare il composto di ricotta nei bicchierini e far riposare in frigo almeno 4 ore.
Nel frattempo lavare i chinotti, tagliarli a metà, e caramellarli per qualche minuto con lo zucchero in una padella antiaderente. Tenere da parte.
Tagliare la pasta di mandorle ricavandone tanti piccoli triangolini (o sbriciolarla con le mani).
Ultimare i bicchierini con i chinotti caramellati, la pasta di mandorle a pezzetti e le mandorle a lamelle. Servire freddi.
Cheesecake di ricotta e latte di mandorle con chinotti caramellati
Ricetta tratta dal libro All’ombra dei mandorli in fiore
Testi e fotografie di Rossella Venezia
Per 8-10 bicchierini
Preparazione: 15′
Riposo: 4 h
300 g biscotti tipo digestive
70 g burro morbido
500 g ricotta vaccina
300 g di latte di mandorle
4 g di colla di pesce o gelatina in fogli
16 piccoli chinotti*
3 cucchiai di zucchero di canna in cristalli
60 g di pasta di mandorle
30 g di mandorle a lamelle
* Agrume (Citrus myrtifolia Raf) coltivato principalmente nella Riviera Ligure di Ponente e in Sicilia. I piccoli frutti, di color arancio intenso, presentano una polpa amara e acida, suddivisa in 8-10 segmenti. Chi non trova questo frutto particolare può utilizzare i Kumquat.
Con le mani, sbriciolare grossolanamente i biscotti e frullarli insieme al burro. Usare questo composto per riempire il fondo dei bicchierini, schiacciandolo delicatamente con il dorso di un cucchiaio al fine di livellarlo, ma senza comprimere per non indurire troppo il composto
Mettere la colla di pesce a bagno in una ciotola contenente acqua fredda e lasciare ammorbidire per 5 minuti.
Portare il latte di mandorle a ebollizione e, fuori dal fuoco, aggiungervi la gelatina. Mescolare bene fino a che quest’ultima non risulti completamente sciolta, poi, in una ciotola, amalgamare bene il latte con la ricotta. Versare il composto di ricotta nei bicchierini e far riposare in frigo almeno 4 ore.
Nel frattempo lavare i chinotti, tagliarli a metà, e caramellarli per qualche minuto con lo zucchero in una padella antiaderente. Tenere da parte.
Tagliare la pasta di mandorle ricavandone tanti piccoli triangolini (o sbriciolarla con le mani).
Ultimare i bicchierini con i chinotti caramellati, la pasta di mandorle a pezzetti e le mandorle a lamelle. Servire freddi.
All’ombra dei mandorli in fiore
€ 24,90Il prezzo originale era: € 24,90.€ 12,90Il prezzo attuale è: € 12,90.Related Posts
Cuori di lattuga grigliata con semi di zucca al peperoncino
Ricetta e foto di Nik Sharma dal libro L’Equazione del gusto
Coulis di fragole al pepe verde – ricetta della settimana
Ricetta tratta dal libro Salse di Michel Roux Fotografie di Martin Brigdale
Raviolo al mirtillo con ripieno di grasso d’alpe e porcino saltato con burro ed erba iva
Ricetta di Andrea Masanti tratta dal libro Cucina di montagna – Le Alpi centrali (a cura di Paolo Marchi) – Fotografie di Stefania Sainaghi
Macaron di nancy
Ricetta tratta dal libro Macaron – ingredienti, tecniche, ricette di José Maréchal Fotografia di Frédéric Lucano