Quando la temperatura sale, l’appetito vacilla. Stuzzicare il cliente svogliato non è facilissimo. Ecco qualche suggerimento per combattere l’inerzia estiva:
1. Esordire con qualcosa di fresco e inaspettato. Incorporare un sorbetto, una spuma o una gelatina fredda nell’antipasto. Nulla vieta di trasferire l’idea all’aperitivo. Ispirazione: la Iced Happy Hour di Denis Buosi proposta in Gelati, sorbetti e dolci ghiacciati, i bicchieri creativi di José Marechal in Bicchieri tutta freschezza o le spume d’autore di Matteo Vigotti in A tutto sifone.
2. Spegnere i fornelli e offrire una selezione di cibi crudi in chiave gourmet. Ispirazione: Crudo di Charlie Trotter e Roxanne Klein. Dei veri precursori, questi due chef hanno studiato interi menu senza impiegare alcuna tecnica di cottura. La loro via è quella di terra, ma c’è anche quella di mare da considerare. Due fonti intramontabili: Sushi & susci di Moreno Cedroni e Crudo di mare di Catherine Moreau.
3. Fare dell’insalata il piatto forte, non solo rendendola ricca e varia, ma anche per la cura investita nella sua presentazione. Raffreddare i piatti, assicurarsi che non ci sia una mezza foglia appassita, condire solo all’ultimo istante: sono tutte tattiche per rafforzare l’impressione di freschezza. Ispirazione: Tutta un’altra insalata di Andrea Costantini e Insalate 30 idee per tutto l’anno.
4. Hai voluto l’estrattore o la centrifuga? E ora di farli girare! Non fermarti al succo o lo smoothie d’autore: ci sono anche ghiaccioli, granite, sorbetti, zuppe fredde e dolci ghiacciati che possono prendere forma, dai preziosi nettari che queste macchine sono in grado di estrarre in pochissimo tempo. Ispirazione: Non solo centrifughe di Franco Luise e Juice Expert di Marco Orsini.
5. Aggiornare il cocktail della casa. Dare il benvenuto con una bibita ricercata (alcolica o non) indica che il tuo programma di ospitalità è articolato. In più, c’è da divertirsi con i nomi. Ispirazione: Agitato e mescolato di Douglas Ankrah.
6. Reinventare un classico della pasticceria in chiave ghiacciata oppure trasformare un semplice biscotto gelato in un dessert per adulti con combinazioni di gusti ricercati. Ispirazione: Frozen Desserts di Francisco Migoya. Con formule per il PacoJet e anche i mantecatori tradizionali, fornisce una visione completa del comparto gelato oltre a centinaia di ricette che incorporano elementi ghiacciati nei dessert.
Place cards are usually employed for dinners involving eight or more. They’re actually quite useful for avoiding that embarrassing little pantomime that occurs when it’s time to be seated and no one wants to appear rude by being the first to choose a spot. The time spent on that awkward moment of hesitations and musical chairs …
I think the publisher’s association should send a thank-you message to IKEA. The recent television commercial promoting the paper catalogue of the Swedish furniture maker (now viral on the web) has reminded millions of people of the ease of use of the traditional book, that object without a power cord or a password that arrives …
Thousands of cookbooks are published in Italy each year. The numbers are staggering and one can’t help but wonder, “Too many?” This question may seem odd coming from a publisher, particularly one that has made its name as a specialist in gastronomical books. The truth is that a supply exceeding demand is not good news …
Oh no, another blog. Another commercial enterprise trying to disguise its advertising as a conversation. Well, we hope not. Being involved with cookery books on a daily basis provides us with an excuse to explore a range of topics, but much of the research and debate that animates our office life never makes it into …
Be cool
Quando la temperatura sale, l’appetito vacilla. Stuzzicare il cliente svogliato non è facilissimo. Ecco qualche suggerimento per combattere l’inerzia estiva:
1. Esordire con qualcosa di fresco e inaspettato. Incorporare un sorbetto, una spuma o una gelatina fredda nell’antipasto. Nulla vieta di trasferire l’idea all’aperitivo. Ispirazione: la Iced Happy Hour di Denis Buosi proposta in Gelati, sorbetti e dolci ghiacciati, i bicchieri creativi di José Marechal in Bicchieri tutta freschezza o le spume d’autore di Matteo Vigotti in A tutto sifone.
2. Spegnere i fornelli e offrire una selezione di cibi crudi in chiave gourmet. Ispirazione: Crudo di Charlie Trotter e Roxanne Klein. Dei veri precursori, questi due chef hanno studiato interi menu senza impiegare alcuna tecnica di cottura. La loro via è quella di terra, ma c’è anche quella di mare da considerare. Due fonti intramontabili: Sushi & susci di Moreno Cedroni e Crudo di mare di Catherine Moreau.
3. Fare dell’insalata il piatto forte, non solo rendendola ricca e varia, ma anche per la cura investita nella sua presentazione. Raffreddare i piatti, assicurarsi che non ci sia una mezza foglia appassita, condire solo all’ultimo istante: sono tutte tattiche per rafforzare l’impressione di freschezza. Ispirazione: Tutta un’altra insalata di Andrea Costantini e Insalate 30 idee per tutto l’anno.
4. Hai voluto l’estrattore o la centrifuga? E ora di farli girare! Non fermarti al succo o lo smoothie d’autore: ci sono anche ghiaccioli, granite, sorbetti, zuppe fredde e dolci ghiacciati che possono prendere forma, dai preziosi nettari che queste macchine sono in grado di estrarre in pochissimo tempo. Ispirazione: Non solo centrifughe di Franco Luise e Juice Expert di Marco Orsini.
5. Aggiornare il cocktail della casa. Dare il benvenuto con una bibita ricercata (alcolica o non) indica che il tuo programma di ospitalità è articolato. In più, c’è da divertirsi con i nomi. Ispirazione: Agitato e mescolato di Douglas Ankrah.
6. Reinventare un classico della pasticceria in chiave ghiacciata oppure trasformare un semplice biscotto gelato in un dessert per adulti con combinazioni di gusti ricercati. Ispirazione: Frozen Desserts di Francisco Migoya. Con formule per il PacoJet e anche i mantecatori tradizionali, fornisce una visione completa del comparto gelato oltre a centinaia di ricette che incorporano elementi ghiacciati nei dessert.
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Places everyone!
Place cards are usually employed for dinners involving eight or more. They’re actually quite useful for avoiding that embarrassing little pantomime that occurs when it’s time to be seated and no one wants to appear rude by being the first to choose a spot. The time spent on that awkward moment of hesitations and musical chairs …
Let’s hear it for the book-book
I think the publisher’s association should send a thank-you message to IKEA. The recent television commercial promoting the paper catalogue of the Swedish furniture maker (now viral on the web) has reminded millions of people of the ease of use of the traditional book, that object without a power cord or a password that arrives …
Too many cook books?
Thousands of cookbooks are published in Italy each year. The numbers are staggering and one can’t help but wonder, “Too many?” This question may seem odd coming from a publisher, particularly one that has made its name as a specialist in gastronomical books. The truth is that a supply exceeding demand is not good news …
We’re off!
Oh no, another blog. Another commercial enterprise trying to disguise its advertising as a conversation. Well, we hope not. Being involved with cookery books on a daily basis provides us with an excuse to explore a range of topics, but much of the research and debate that animates our office life never makes it into …