Il primo ad introdurre in Italia i laminatoi, Sartoris produsse strumenti per la marina e l’esercito, strumenti agricoli e da taglio nell’ottocento.
Batticarne antico in ferro battuto a forma di paletta marchiato da un lato “Sartoris Michele Torino e Netro” accompagnato dal consueto simbolo dell’impresa e dall’altro lato con un piccolo segno a forma di sciabola. Presenta chiari segni di usura e una bella patina.
Leggermente bombati, questi strumenti avevano tre funzioni: il lato piatto impiegato, appunto, per appiattire fette di carne, rompendo le fibre più dure; un lato esterno, leggermente più spesso, veniva usato per spaccare giunture o piccoli ossi e quello più sottile e affilato per tagliare e rifinire il pezzo di carne, dando alle scaloppine o alle cotolette una forma più regolare. Il foro nel manico permetteva di appenderlo quando non era in uso.
Lunghezza: 33,5 cm
Il primo ad introdurre in Italia i laminatoi, Sartoris produsse strumenti per la marina e l’esercito, strumenti agricoli e da taglio nell’ottocento. La direzione delle sue officine era affidata a Giovanni Battista Rubino, capostipite di una dinastia di imprenditori della zona di Netro (BI).
Peso | 1,643 kg |
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