Antica caffettiera in ottone con manico in legno. Conosciuto come il bollitore di Potsdam oppure uovo russo (data la somiglianza con le Uova di Faberge), questo modello, destinato all’utilizzo casalingo, è piuttosto raro. Furono prodotti in gran parte in Francia e in Germania dal 1850 (anno del brevetto) fino a primi decenni del Novecento. Questo esemplare contiene il filtro interno (in latta), ma manca il fornello a spirito che serviva sia per scaldare l’acqua, sia per mantenere caldo il caffè.
Precursore della Napoletana, il principio di funzionamento è identico: l’acqua veniva riscaldata nella parte inferiore e, una volta raggiunta l’ebollizione, si ruotava la caffettiera sfruttando la pressione idrostatica per fare il caffè.
L’apertura è interessante: svitando il manico e ruotando leggermente la parte superiore, si separano le due parti.
Il corpo esterno mostra qualche piccolo bollo mentre le parti interne in lamiera sono arrugginite.
Diametro 10 cm, altezza 19 cm