Brasata, farcita, caramellata, fritta, da solista o nel ruolo della compagna ideale, la cipolla regala grandi sapori ad un prezzo imbattibile.
Cenerentola della cucina, giorno dopo giorno, la cipolla tuttofare svolge il suo lavoro ingrato. Nel soffritto crea la base sulla quale altri sapori possono fare le piroette e, come se non bastasse, riesce pure a sdoppiarsi: cotta, aggiunge dolcezza, ma cruda, offre il lato piccante della sua personalità. Senza di lei tanti piatti perderebbero intriganti nuance di sapori, ma sono pochi i cuochi che conoscono tutti i suoi segreti. Fra questi, c’è sicuramente Bruno Barbieri. Il pluristellato chef, nativo di Medicina (paese produttore di una cipolla DOP), ha deciso di dare alla cipolla il ruolo di protagonista. Aiuta il lettore a districarsi tra le tante varietà e colloca anche i parenti più stretti, dallo scalogno al porro. Nelle sue mani, ricetta dopo ricetta, l’umile ortaggio si trasforma: lascia le ultime particelle di terra sul tagliere, si spoglie della sua buccia sottile e lucente e strato dopo strato si arrende alla lama. Passa dalle conserve all’insalata, dalla zuppa al soufflé, dal cartoccio alle cenere. Il piccolo bulbo, che raccoglie le sue forze sotto terra, fiorisce in mano allo chef e regala sapori sublimi.