È arrivata la stagione d’oro dei panini.
Ce li portiamo in gita, in spiaggia, e li preferiamo ad un pasto completo se dobbiamo lavorare e la pausa pranzo si svolge fuori casa.
Chi sceglie un panino per un pasto veloce in piedi, per strada o seduto all’aperto, cosa cerca?
Ovviamente che il panino sia buono, realizzato con prodotti di qualità; che sia fresco, perché preparato al momento, e che, soprattutto siano freschi i suoi ingredienti.
È ora di mettere a riposo i formaggi molli e grassi, le cotolette, i salumi stagionati e ricchi di sale e le verdure conservate sott’olio.
Meglio scegliere pani friabili e croccanti che non necessitino di tostature per sprigionare la loro fragranza e poi via libera alla creatività: verdure di stagione alla piastra e cruditè, petto di pollo, fesa di tacchino, carpacci di carne e di pesce e anche qualche fettina di frutta, sì proprio la frutta saporita e colorata di stagione che è perfetta per azzardare abbinamenti avvolgenti per l’olfatto e per il palato.
E il caro vecchio panino mozzarella e pomodoro, sempre gettonato, ma un po’ demodè? Vale ancora la pena di considerarlo un must tra i panini dell’estate? Certamente, ma trattato come un club sandwich, un panino gourmet tutto nuovo. Basta poco, magari con un gambero o una vinaigrette originale, o forse un’acciughina sgocciolata e qualche foglia di tenerissimi spinaci crudi…
Per scoprire tutti i segreti su come preparare un ottimo panino ottimizzando tempi e materie prime, la nostra casa editrice suggerisce due libri pieni di felici ispirazioni:
Che la tua tavola sia tradizionale o estrosa, il periodo festivo offre tante occasioni per imbandire con stile. Per chi cerca ispirazione, abbiamo il libro perfetto e a chi serve il pezzo particolare per dare quel tocco in più, la nostra sezione “vintage” offre tanti spunti.
Nell’organizzazione di un menu delle feste è necessario tenere conto di come si è evoluto il gusto e di come si sono modificate le abitudini alimentari, con un occhio alla salute, uno alle ultime tendenze.
Conosciamo diversi cuochi con il pallino del collezionismo: da Romano Tamani con le sue magnifiche zuppiere ad Agata Parisella con le sue eleganti teiere. Ovviamente, non tutti i cuochi e pasticcieri cedono al fascino degli oggetti legati al proprio lavoro, ma la tentazione rimane alta per diversi motivi.
Fresco come un panino
È arrivata la stagione d’oro dei panini.
Ce li portiamo in gita, in spiaggia, e li preferiamo ad un pasto completo se dobbiamo lavorare e la pausa pranzo si svolge fuori casa.
Chi sceglie un panino per un pasto veloce in piedi, per strada o seduto all’aperto, cosa cerca?
Ovviamente che il panino sia buono, realizzato con prodotti di qualità; che sia fresco, perché preparato al momento, e che, soprattutto siano freschi i suoi ingredienti.
È ora di mettere a riposo i formaggi molli e grassi, le cotolette, i salumi stagionati e ricchi di sale e le verdure conservate sott’olio.
Meglio scegliere pani friabili e croccanti che non necessitino di tostature per sprigionare la loro fragranza e poi via libera alla creatività: verdure di stagione alla piastra e cruditè, petto di pollo, fesa di tacchino, carpacci di carne e di pesce e anche qualche fettina di frutta, sì proprio la frutta saporita e colorata di stagione che è perfetta per azzardare abbinamenti avvolgenti per l’olfatto e per il palato.
E il caro vecchio panino mozzarella e pomodoro, sempre gettonato, ma un po’ demodè? Vale ancora la pena di considerarlo un must tra i panini dell’estate? Certamente, ma trattato come un club sandwich, un panino gourmet tutto nuovo. Basta poco, magari con un gambero o una vinaigrette originale, o forse un’acciughina sgocciolata e qualche foglia di tenerissimi spinaci crudi…
Per scoprire tutti i segreti su come preparare un ottimo panino ottimizzando tempi e materie prime, la nostra casa editrice suggerisce due libri pieni di felici ispirazioni:
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